CH4 H2O, la rivista italiana del gas e dell’acqua

Una strategia di intelligenza artificiale per le utility

Illusione o realtà? Raramente un’innovazione tecnologica ha creato aspettative tanto alte come quelle che porta con sé l’intelligenza artificiale.

Non solo una questione di energia, praticamente tutti i settori produttivi, economici e sociali sono potenzialmente impattati da quella che promette di essere una vera e propria rivoluzione del modo di produrre, consumare, comportarsi e addirittura pensare.

In questo numero di CH4 H2O dedichiamo la focus story proprio all’IA e soprattutto al tentativo di comprendere se si tratti di qualcosa a portata di mano, tangibile, o di un progetto ancora ben lontano dall’esprimere i suoi effetti.

Si evidenziano, in particolare, le interviste a Università di Pisa, Politenico di Milano,, Gruppo A2A e al gestore idrico Acque.

Uscendo dall’apertura della rivista, in questo numero anche gli approfondimenti sullo smart metering, con Gruppo Hera e Panasonic, sulle emissioni di metano, con Amici della terra, e sui recenti e più interessanti report emersi nelle ultime settimane, a partire dai contributi della Corte dei Conti sul Pnrr in tema di biometano e trasporti alternativi.

CH4 H2O, la rivista italiana del gas e dell’acqua

Una nuova “direzione” verso la transizione ecologica

Inizia con questo numero la mia direzione di CH4 H2O, la rivista italiana dell’acqua e del gas. Si tratta di una testata storica per il nostro Gruppo editoriale che in quanto tale ha attraversato le evoluzioni dell’energia e della sua geopolitica.

Oggi siamo di fronte a una nuova sfida: la transizione energetica ed ecologica per cui il metano si pone in parte come elemento di congiunzione tra un prima e dopo dello scenario energetico, ma soprattutto si trasforma, diventando ad esempio biometano.

Un approccio che punta a favorire lo sviluppo di un’economia circolare di scala. Ma anche a porsi come elemento nuovo e meno inquinante per il trasporto pesante su gomma o per nave. Mettendo la propria rete a disposizione di nuovi gas come l’idrogeno, il biogas e appunto il biometano.

Questa è la trasformazione che seguiremo senza mancare di interrogarci su temi come l’emission trading, la sicurezza delle reti, le tecnologie di posa a minor impatto e la gestione della rete idrica.

Altra grande sfida di una transizione globale è guardare a una gestione attenta di una risorsa primaria come l’acqua che deve essere protetta dagli sprechi e dalle perdite. Soprattutto utilizzata e reimmessa nel ciclo di produzione quanto più possibile. Come anche al riuso delle acque reflue per produrre energia e recuperare concimanti. Una sfida questa del cambiamento che come testata intendiamo raccontare anche e soprattutto attraverso i suoi protagonisti.

CH4 H2O, la rivista italiana del gas e dell’acqua

L’importanza di pensare “out of the box”

Ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sicurezza delle reti facendosi aiutare da automatismi più o meno smart. L’automazione può essere una chiave di volta importante in vista degli obiettivi della transizione, come ottemperare a standard previsti ad esempio dal Regolamento UE 2024/1787 sul contenimento delle emissioni fuggitive di metano. Ma anche riuscire a contenere perdite idriche e migliorare il sistema di invasi.

Di certo le opzioni date dallo sviluppo tecnologico sono molte, ma come ci insegnano anche le prime esperienze legate all’intelligenza artificiale, l’efficacia e l’opportunità può variare molto in base alla “testa” che governa il processo. E in questo numero abbiamo l’opportunità di vedere progetti che hanno una forte propensione all’innovazione e alla sicurezza della società e anche un loro importante sviluppo declinato su risorse innovative come l’idrogeno.

Vedremo quindi l’efficacia di un comparto che si propone su più fronti come eccellenza a livello internazionale, dando lustro ma anche opportunità di business all’industria nostrana.

Potenzialità e miglioramenti della qualità della vita tutte da esplorare. Per farlo al meglio è importante sfidare le convenzioni, esplorare nuove prospettive, magari combinando elementi diversi. Insomma imparare a guardare il mondo fuori dalla scatola…

CH4 H2O, la rivista italiana del gas e dell’acqua

Transizione digitale e fuga dei cervelli

Possono digitale e tecnologie facilitare la transizione ecologica ed evitare disastri come quello accaduto lo scorso ottobre a Valencia, in cui un’intera popolazione è finita sommersa tra acqua e fango?

Certamente la tecnologia può molto, ma nulla funziona davvero senza un cervello pensante. Qui, come in altri casi, è stato il sistema di gestione del rischio a fallire più che l’aspetto previsionale. Ricordate le morti della Liguria a causa di esondazioni? Sono continue, a dire il vero, negli anni. Ma nel 2011 accade una cosa diversa, uno spartiacque tra ciò che si poteva evitare e ciò che non si fatto. La Protezione Civile e il Sindaco sapevano che potevano sussistere rischi per la popolazione, ma non hanno richiesto lo stato di emergenza senza allertare i cittadini. La sottostima delle conseguenze ha fatto sì che siano morte due bambine di 1 e 8 anni, una ragazza di 19, una mamma di 23 e due donne di 40 e 50 anni. Un tragico destino che ha interrotto sei vite, sei storie: sei vittime di genere femminile. Tutte portate via vicino a una scuola che il Sindaco aveva lasciato aperta ignorando il pericolo, per poi modificare i verbali dell’incontro con la Protezione Civile per tentare di evitare le conseguenze delle scelte compiute. Per concludere i fatti di cronaca, l’allora Sindaco della città, Marta Vincenzi, è stata condannata, in primo grado e in appello, a 5 anni di carcere per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e falso, patteggiando infine una pena di 3 anni da scontare ai servizi sociali.

Forse dovremmo tornare a investire in preparazione e capacità di dirigenti e decisori fermando questa emorragia di cervelli che ci rende un paese dall’alto contenuto formativo che si disperde nel valore manageriale, spesso vittima e complice del sistema degli “amici di quartiere”. Penso a una lezione del professore Alessandro Barbero su cosa sia la democrazia. Una lezione in cui evidenzia come ci siano dei momenti di società illuminate che si alternano ad altri che lo sono molto meno.

La tecnologia permette un’amplificazione del suo operato, quindi bastano pochi illuminati per far funzionare bene un processo collaudato. Non resta che tifare per questi ultimi, diffondendo il più possibile buone pratiche e opportunità che forse, in alcuni casi, non stiamo neanche valutando.

Ci sono diverse realtà che stanno applicando studi e tecnologie, guardando come migliorare la gestione degli eventi estremi e del territorio. In questo numero ne vedremo alcuni.

Rivista CH4 H2O

CH4 è dal 2000 un riferimento editoriale per conoscere le dinamiche di un settore sempre in evoluzione. Nel 2022 la rivista ha subito un cambiamento sia editoriale, con nuovi settori di riferimento, che grafico, con la creazione di un nuovo nome e logo.

Tra i temi trattati quelli legati al trasporto, alla distribuzione e alla vendita gas, affrontando l’attualità regolatoria e di sviluppo delle reti verso l’interoperabilità del sistema IT e della sicurezza informatica. Inoltre, approfondimenti su tecnologia, mercato e normativa del Sistema idrico integrato.

I temi del 2024:

  • TECNOLOGIA: Smart meter, applicazioni AI, machine learning, data analitycs, digital twin, sensoristica
  • PROCESSI: Digitalizzazione, manutenzione predittiva, controllo remoto, sicurezza tecnica e ambientale, decarbonizzazione, riduzione dei consumi energetici, blending idrogeno, gare Atem
  • SETTORI: Industria, residenziale, mobilità, regolazione, normativa tecnica, legislazione nazionale e comunitaria, mercato

Comitato scientifico:

Leonardo Raito, Presidente Anea
Daniela Lobosco, Direttore Generale Assogas
Silvia Migliorini, Direttore Assogasliquidi – Federchimica
Flavio Merigo, Presidente Assogasmetano
Stefano Cagnoli, Direttore Generale Cig
Dante Natali, Presidente Federmetano
Bruno Tani, Amministratore Delegato Gruppo Società Gas Rimini
Paola Rocchetti, Presidente APCE
Paolo Trombetti, Presidente Iatt
Mariarosa Baroni Presidente NGV Italy
Marta Bucci, Direttore Generale Proxigas
Sandro Delli Paoli, Consigliere Uniatem
Marco Mele, professore Università Niccolo’ Cusano Roma, A.U. Sfbm
Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia

 

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